mercoledì 30 luglio 2014

Alla scoperta di uno dei gioielli segreti delle Highlands: la COIGACH PENINSULA


Nella trepida attesa dell'avventuroso viaggio che il prossimo 10 agosto ci porterà alle Shetland (tre voli consecutivi, pur di evitare quattordici ore in balìa dell'impeto del Mare del Nord),mi piace tornare con la mente ad alcuni dei luoghi straordinari visitati negli ultimi mesi... Chiudo gli occhi... Siamo all'inizio di marzo e nelle Highlands è ancora pieno inverno. Il potente sibilo del vento ci accompagna implacabile attraverso paesaggi solitari e selvaggi, che ci appaiono ancor più aspri e desolati nelle tinte bruciate e nei colori cupi che caratterizzano il periodo invernale.
I cieli minacciosi, gonfi di nuvole nere, proiettano ombre ondeggianti su vaste distese erbose ocra e marrone, sulle acque scure dei laghi, sulle rocce grigie, sui cespugli d'erica pennellati da infinite sfumature brunite.

I colori dell'inverno nelle HIGHLANDS di Nord-Ovest
Veduta invernale n.2
Veduta invernale n.3

Ma l'inverno scozzese, di tanto in tanto, sa regalare giornate a dir poco radiose e, quando ciò accade, l'aria pungente si fa così limpida e cristallina che gli orizzonti, già vastissimi, sembrano espandersi all'infinito. Così è stato in occasione della nostra visita alla COIGACH PENINSULA, un remoto e spettacolare lembo di terra che si protende nell'Atlantico, poche miglia a nord di ULLAPOOL, nel cuore ruvido delle Highlands di Nord Ovest. Da lì, proseguiamo una manciata di miglia verso nord lungo la A835, poi imbocchiamo la lunga e stretta single track che dalla strada principale vira ad ovest verso lo sperduto villaggio di ACHILTIBUIE. Lungo tutto il tragitto i panorami sono grandiosi e, nel tiepido sole di marzo, si stagliano nitidi contro il cielo di un intenso turchese. Come in una splendida visione, d'un tratto ci appare la massa blu del LOCH LURGAINN, il magnifico specchio d'acqua sovrastato dalla mole brulla dello STAC POLLAIDH, uno dei "giganti"solitari che punteggiano la regione dell'ASSYNT.

Il LOCH LURGAINN e lo STAC POLLAIDH
come appaiono all'orizzonte
I paesaggi montuosi della COIGACH PENINSULA
Una veduta più ravvicinata del LOCH LURGAINN
sovrastato dallo STAC POLLAIDH
Ci riempiamo gli occhi di quello spettacolo riservato a noi soltanto e scattiamo a raffica nell'ingenuo tentativo di catturare la magia di quell'attimo e farla nostra per sempre. A malincuore risaliamo in auto e procediamo, costeggiando il lago, lungo quella stessa strada, proiettata a perdita d'occhio fra panorami strepitosi e incontaminati...

Panorami lungo la strada che attraversa
la COIGACH PENINSULA

Raggiungiamo una prima area adibita a parcheggio, dove restiamo a lungo silenziosi ad ammirare la tavolozza di colori vividi e puri della ACHNHAIRD BAY. A fare da sfondo una serie di picchi spettacolari e dall'aspetto bizzarro che, anziché formare catene montuose, si ergono come eccentriche sentinelle direttamente dalla brughiera.

La vista dalla prima area di parcheggio
La baia di ACHNAHAIRD durante la bassa marea
Un'altra veduta della baia di ACHNAHAIRD

Con il cuore leggero e colmo di un'inspiegabile gioia, procediamo in auto fino ad un secondo parcheggio, più vicino alla baia, e da lì ci incamminiamo senza fretta verso la spiaggia. Il sole risplende nel cielo come una grande palla di fuoco, mentre il vento sferzante sospinge con forza i nostri passi verso l'abbagliante distesa di sabbia che è lì tutta per noi...IMMENSA, SILENZIOSA e DESERTA. Lo spettacolo di fronte ai nostri occhi è di una bellezza davvero travolgente. Siamo soli, cullati dal suono delle onde e del vento, e ci sentiamo piccolissimi, come storditi dinnanzi alla grandiosa perfezione della natura...
Il resto del mondo non esiste più e i nostri pensieri si annullano... Di colpo, ci sentiamo proiettati fuori dal tempo, in uno spazio colmo d'armoniosa energia che libera il nostro spirito ed espande la nostra mente.

La strada che porta al parcheggio nei pressi della baia
La vista sull'oceano dalla ACHNAHAIRD BEACH
Le vette dell'ASSYNT che spuntano all'orizzonte
La ACHNAHAIRD BEACH
Un'altra veduta della ACHNAHAIRD BEACH

Riprendiamo l'auto e seguiamo un percorso ad anello nella parte nord della penisola che ci regala nuove incredibili vedute del mare aperto e delle SUMMER ISLES, fino a raggiungere il minuscolo centro abitato di ACHILTIBUIE,l'unico in tutta quest'area in cui si possano trovare i servizi essenziali. Prima di affrontare il viaggio di rientro verso Ullapool, facciamo rifornimento di benzina e acquistiamo qualche bene di conforto...

Vecchie imbarcazioni nei pressi di ACHILTIBUIE
Il villaggio di ACHILTIBUIE

La strada finisce qui, in questo angolo sperdutissimo di mondo che sembra stare fuori dal mondo, come un piccolo satellite privilegiato, dove non c'è spazio alcuno per brutture, frenesie, preoccupazioni. L'aria comincia a farsi ancor più gelida e, all'improvviso, ci rendiamo conto che le ore corrono veloci verso l'imbrunire...
È giunta l'ora di tornare sui nostri passi, in un lungo tragitto a ritroso che ci riporta sulla A835, pronti a nuove emozionanti scoperte sempre più a nord..

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