E'
la notte di lunedì 10 marzo e il turbinio di emozioni della giornata
appena trascorsa, si placa dolcemente in un lungo sonno ristoratore,
mentre le immagini bellissime dei mille luoghi esplorati sfumano pian
piano nel cuore e nella mente, lasciando posto alla quiete più
profonda.
Il
tumulto, però, si risveglia puntuale con me l'indomani, intorno alle
7.00, non appena la luce del giorno comincia a inondare la nostra
stanza: il cielo ha deciso di farci dono di una giornata a dir poco
radiosa ed io sono già in totale fibrillazione al pensiero del lungo
itinerario che da ULLAPOOL ci condurrà fino a EDIMBURGO. La lucente
massa blu del LOCH BROOM richiama il nostro sguardo attraverso le
finestre della lounge, dove consumiamo con voracità la mega
colazione preparata dal gentile proprietario del nostro bed &
breakfast, rimuginando silenziosi circa il percorso
migliore da seguire.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeuoTfHL-Drel8auVwbKE4XldAoWWsq3EK6GMsf01M65ZUMmoTRlS412aGTPh8LeV7Uf2bBrnlgw-aS2pNRM4TV3rJw_562X-CtHZZkUzCeSMOWsLR7Azey2joMwkkhZ_8Z46czlAEg58/s1600/DSC_4718.jpg) |
Uno scorcio del LOCH BROOM dal nostro bed & breakfast |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjj3KpRxbKJSzrfSfZbo8skIXvHdwJj5BpnoG1wwPWrsvL1NeOMVXwCJ3Mo5LIXNRkgNbDpjjQ0IU9024DRpBBUcFD8_jgrV73JpmX7ouDzWqP3b73AnnALuG2C-8IeaJS_LE-SosOU8rI/s1600/DSC_4764.jpg) |
Ultimo sguardo a ULLAPOOL |
È
giunto il momento di salutare i grandi pescherecci dall'aria vissuta
attraccati nel porto di Ullapool e i rari traghetti della Caledonian
Macbryne che, anche in bassa stagione, fanno la spola con le Ebridi
Esterne. Ci lasciamo alle spalle l'inconsueta atmosfera da avamposto
di frontiera che aleggia sul villaggio e, dirigendoci verso sud,
costeggiamo il profondo fiordo che lo ospita. Ci resta una notte
soltanto e la spenderemo in un comodo hotel della catena Premier
Inn, strategicamente collocato a Newbridge, vicino all'aeroporto di
EDIMBURGO, dove un volo di buonora ci riporterà in Italia.
Incuranti
delle distanze e dei tempi di percorrenza, optiamo per la strada
costiera dell'ovest, la sinuosa A832, che imbocchiamo all'estremità
del fiordo percorrendo un primo tratto fra imponenti montagne
innevate, fino alle sponde incantate del LITTLE LOCH BROOM e ancora
oltre, alla splendida GRUINARD BAY.
L'ampia
distesa di sabbia finissima della baia di LITTLE GRUINARD ci appare
all'improvviso, abbagliandoci col suo deserto splendore. Non c'è
anima viva e i nostri occhi, come stregati da un incantesimo, restano
fissi su quello scenario di perfetta armonia fra natura, silenzio e
luce cristallina.
Scattiamo
foto a raffica, peggio di due giapponesi, poi procediamo oltre, lungo
un tratto in salita, fino al punto più alto della strada: da lì ci
appare la grande baia rocciosa di GRUINARD, con il piccolo villaggio
di LAIDE in lontananza.
Ci
fermiamo in un'area di parcheggio per ammirare il vasto panorama
circostante, intatto e spettacolare, quando due motociclisti si
fermano per lo stesso motivo e, avvicinandosi a noi, ci indicano con
insistenza le rocce giù nella baia... Al momento non capiamo, poi
ascoltiamo meglio quel che ci dicono e cerchiamo di affinare il più
possibile lo sguardo... Siiii, le vediamo!!! SONO FOCHE e sono
tante!!!
Dobbiamo
assolutamente tentare di avvicinarci, così ci avventuriamo in
discesa fra grandi massi irregolari che rendono precario il nostro
equilibrio...
Hanno
un aspetto così morbido e buffo, con quei loro occhioni dolci e
scuri che fanno pensare a un cagnolino e la massa di lardo dei loro
corpi flessibile come gomma!!! Si piegano in pose spassose, restando
poi immobili a prendere il sole, mentre ci scrutano pigramente con
sguardo sospetto. Quando ci avviciniamo troppo, pluff, si tuffano
veloci nell'acqua gelida, lasciandoci lì come due fessi con le
nostre macchine fotografiche puntate!
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEizAv7MCFjzx8WO_-rytabwN5d49phunOeMD3fFWTK3LJnaaA6D15Y7jRtLwP0TLNE8kNlcnOhvcE2klRpphOiohVSN0SUsXKNdDlrU2wFDeW77EbifvFUWcZQOJID79MLbEQcNrCxnHgQ/s1600/DSC_5242.jpg) |
Lungo la A832 verso la costa |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPZWjSbnap3y_pW_G_Z6hg3umNsURHnIukWCKzzWil6CtioCTmEwGyE0DD7jGU-K3_AKYI-U6jczs7E2GPPjZ2QVm_fOZ6dr9bihqKcxYAGTPZPLt095X65xUbYjtEhyphenhyphenjUxWgz842uimk/s1600/DSC_5266.jpg) |
Il LITTLE LOCH BROOM |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgmJoM79QmUHAinO71qoiwOB1rvAznF8efLC12axTcoWC-DCEVdgBGG7aKm9rA9PYmTIpDinntrIZQt03cc03MexJmkBHrrdfEhWgOheLCNElqcfUOuKABKz79-zMAVRzFJ_snyxHOuy4Q/s1600/DSC_5296.jpg) |
La spiaggia di LITTLE GRUINARD |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjNXVHkhATjhRouj_v05jQppMLxdfwC_nOd725JMnR0-tEE3mWd6xd7PODIgoUVTbfk4s4uPuUsnBcruu13FDdA8pbfY-QMM8u7gk3de2cQtknya9ae9JgoBtFipjnIPbSJcM7LNjKsAu8/s1600/DSC_5342.jpg) |
Foche al sole nella GRUINARD BAY |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3wcP8NXLR1s3kKKITNkTyBLg_U1NLOUd_bMRqlEnnYcayr2UWN11JEYnjtE9-MtN4BulNZflGC_QuJLbWbvXiZPySNOe4RDcl44kbIgjahWs1leFbu0y2kh494hFflpuAnT8Y52_snJE/s1600/DSC_5425.jpg) |
Il cielo sopra LAIDE |
Incoscienti!
Con tutta la strada che ci resta da fare e tanti luoghi bellissimi da
attraversare, restiamo lì come minimo un'ora, probabilmente molto
di più, del tutto incapaci di lasciare quel posto incredibile,
unico, magico...
Alziamo
un ultimo sguardo all'insolito viola del cielo, solcato da strisce
di nuvole che sembrano strade verso l'infinito... OK, il tempo è
scaduto e dobbiamo proprio andare; rifornimento carburante a LAIDE e,
via veloci, verso una zona già visitata nell'ormai lontana estate
del 2009.
Sfrecciamo
sulla nostra Toyota come fosse una macchina del tempo, costeggiando
l'ampia baia di GAIRLOCH con le sue belle spiagge sabbiose, e poi le
sponde selvagge del LOCH MAREE ricoperte di antichi pini caledoniani
declinati in mille sfumature invernali e sovrastate dalla mole
imponente del monte SLIOCH.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjTz9ea6SbI6yx9JOEbuBxX-UoFGPaoXF0W2H1rIYJXZSexcxR7pxdkVWPuVr5yfXhy4gdeg8WhSa1HdM1aX8GrTxkCuGvmcVbgglUm_Y0yfj0UoN2Sz7SzFF0Hgt8-yHTsj3gVBxcXFA/s1600/DSC_5461.jpg) |
Le sponde boscose del LOCH MAREE |
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhGauQFTGfC3P8b64Y5vt4ta8sLOYr7AYH59h4oA-7Vm8Hqwa9ySe4ZkOCXS4R6UspZlZi8qifBOIjg_Q3RZOusraPOMlgevYuKTAJIAr-wVZxHUcZJ_EXDI49Yg66X17ciIB0F6ZBijI/s1600/DSC_5486.jpg) |
Lo SLIOCH visto dal LOCH MAREE |
Entriamo
così in luoghi amati e mai dimenticati , in un viaggio a ritroso
attraverso i nostri ricordi più cari, mentre il paesaggio intorno a
noi muta gradualmente, dalla bellezza aspra del nord, brullo e
desolato, verso valli e montagne che si fanno via via più verdi e
boscose. Ci accoglie la maestosa valle di TORRIDON, fino all'omonimo
villaggio rannicchiato ai piedi di imponenti vette lievemente
spruzzate di neve; poi saliamo ad un bellissimo punto panoramico sul
fiordo dove, dall'alto della strada, lo sguardo può perdersi
lontano oltre gli orizzonti limpidissimi; raggiungiamo quindi i bei
cottage bianchi e le panchine colorate di SHIELDAIG con il piccolo
isolotto boscoso che spunta solitario al centro della baia e ci
fermiamo qui, in perfetta solitudine, a sgranocchiare il pacchetto di
oatcakes che risolveranno il nostro pranzo.
È
ormai pomeriggio inoltrato e scendiamo ancora lungo la A896 fino a
raggiungere il LOCH CARRON, poi procediamo senza soste sulla A890 che
compie il periplo del fiordo, fino alle sponde del LOCH DUICH, dove
il leggendario castello di EILEAN DONAN ci trattiene al suo cospetto
con la forza di un magnete. Mentre ci avviciniamo a FORT WILLIAM
ammiriamo la mole imbiancata del BEN NEVIS, il rilievo più alto
della Gran Bretagna, miracolosamente sgombro da nuvole; l'idea è
quella di procedere fino a GLENCOE e seguire da lì la strada più
"veloce" per la capitale.
Il
destino sceglie per noi: a BALLACULISH la A82 è interrotta e ci
tocca una deviazione forzata lungo la A828, in direzione OBAN. Si fa
tardi, siamo stanchi e un po' preoccupati, perché la distanza è
ancora parecchia e la notte incombe...
Il
pilota attacca il turbo e non si ferma più, non cede nemmeno ai miei
occhi supplicanti per qualche foto a uno dei tramonti più infuocati
e commoventi che mi sia mai capitato di vedere. Il mio cuore è in
fiamme, come il cielo e l'acqua immobile del mare, e brucia, brucia
di passione per questa terra che è bellezza pura.
Passiamo
davanti all'OYSTER INN di CONNEL, dove già avevamo cenato nel 2009:
la nostalgia e i bei ricordi, o forse le nostre pance vuote, ci
obbligano ad una sosta... Ci sediamo ad un tavolo vicino alla
finestra, per godere fino all'ultimo dello spettacolo che il cielo ha
preparato per noi... I sapori, i profumi, l'atmosfera calda
dell'ambiente, il giorno che si spegne lentamente oltre le vetrate...
Ci guardiamo negli occhi mentre mangiamo in silenzio; non c'è
bisogno di parole, siamo d'accordo: QUI CI DOBBIAMO TORNARE!!!
Inutile...la Scozi è meravigliosa in ogni stagione! Le tue foto con quei caldi colori autunnali mostrano una Scozia senza il suo verde speciale...ma SPECIALE lo stesso...poi la WEST COAST...mi vengono i brividi solo a pensarci...
RispondiEliminaQuando la vedi...ti entra così nel cuore..ti lascia così senza fiato e a bocca aperta in ogni tratto del suo percorso...che sai istintivamente che dovrai tornarci per scoprirla in ogni angolo..sempre di più.
Come hai scritto tu..quando tu e tuo marito avete capito che dovevate tornarci senza bisogno di parole...la magia della Scozia si può sentire,ma descriverla a parole è molto difficile... Alcuni tratti del tuo viaggio mi mancano purtroppo,come la GRUINARD bay...spero di poterli vedere presto...naturalmente complimenti per il racconto e per le bellissime foto e GRAZIE per condividerle con noi
Baci baci
Simonetta
Ciao Simonetta...è un grandissimo piacere ricevere le tue visite sul blog!!!! Ti diro'...all'inizio è normale visitare la Scozia nella stagione estiva, il clima è più mite, le giornate più lunghe e le probabilità di trovare bel tempo sono teoricamente superiori (poi, in realtà, tutto è possibile!), ma quando scatta l'amore folle e assoluto, allora vorresti essere là sempre (credo anche tu, se potessi o sbagliooo???), vorresti ritrovare quei luoghi meravigliosi in ogni fase dell'anno e in tutte le vesti possibili... Tutti i toni del verde brillante in primavera ed estate con l'aggiunta dei colori sgargianti dei fiori selvatici e, in agosto, la gamma meravigliosa dei rosa dell'erica; le mille sfumature calde e avvolgenti dei marroni e dei viola, del giallo e dell'arancio, del verde "muschio"e del grigio a dipingere invece l'autunno e l'inverno. Come dici tu, la Scozia è sempre speciale, sempre intensa, sempre unica...e incanta gli occhi ed il cuore in ogni stagione e in ogni occasione! La Gruinard è un posto da urlo, mi raccomando, mettila in nota per il prossimo viaggio... Bacissimi Ilaria
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