lunedì 8 settembre 2014

WINDWARD bed&breakfast: il nostro nido vichingo a SCALLOWAY

Ingresso a Scalloway

A chiamarla "cittadina" mi scappa proprio da sorridere, perchè SCALLOWAY, capitale delle Shetland fino al 1706, è oggi un piccolo e animato porto di pesca che non conta più di 1200 anime, nascosto ai piedi di colline spoglie e ondulate, lungo la costa ovest, nella zona centrale della Mainland. Eppure quella sua aria vissuta  genuinamente autentica e indaffarata, quel suo piccolo centro per niente agghindato ad uso e consumo dei turisti, il continuo andirivieni di imbarcazioni di ogni foggia e tipo e la presenza di grandi installazioni per le varie attività portuali, ce la fanno sembrare una piccola e industriosa metropoli del Nord.

Panoramica del porto di Scalloway

La baia di Scalloway vista dall'alto
Il "quartiere" scandinavo

La parte "vecchia" con le rovine del castello


Ci sono le rovine di un castello, qualche negozio per assolvere alle principali necessità, un piccolo e delizioso hotel tradizionale dotato di un ottimo ristorante (http://www.scallowayhotel.com/), una piscina pubblica (vera rarità da queste parti!!!) e un gioiello di bed&brakfast che abbiamo scelto come nostra dimora per le prime tre notti sulla Mainland. Si chiama WINDWARD b&b (http://www.accommodation-shetland.co.uk/), si trova in località Port Arthur, all'estremità ovest della baia di Scalloway ed è gestito con grande amore da Beth, "Shetlander" di nascita come il marito Ian. Due persone meravigliose, profondamente innamorate della propria terra, che ci hanno accolto con slancio sincero nella loro casa, presentandoci subito tutti i componenti della famiglia al gran completo! Non appena messo piede nella nostra fantastica doppia, completamente rivestita di legno chiaro e arredata con gusto scandinavo (mobili Ikea, of course!), ci è sembrato di toccare il cielo con un dito...sì, proprio quel cielo immenso e dominante, perfettamente visibile attraverso le grandi finestre oblique della stanza; splendido e mai uguale a se stesso, ora minaccioso e pronto a sparare pioggia sulle acque scure della baia e un attimo dopo incredibilmente limpido e sereno o magari illuminato da uno spettacolare arcobaleno. All'interno, invece, il nostro nido caldo e accogliente, spazioso e pieno di luce, di quella luce pura, magica e mutevole che non cessa mai di sedurmi e di rapirmi, creando suggestioni forti e profonde, che parlano direttamente alla mia immaginazione...

La vista dalle finestre della nostra stanza

Il nostro nido scandinavo

Questo il nostro primo, adorabile rifugio da cui esplorare la parte centrale e la West Mainland, sempre supportati dai consigli attenti e competenti di Beth, profonda conoscitrice dell'intero arcipelago, dove ha la fortuna di essere nata e di vivere. E mai dimenticheremo quel suo inglese vagamente buffo (e parecchio spigoloso!!!) dal sapore fortemente "vichingo", i suoi piedi nudi, le trecce rossicce e lo sguardo intento, cartina e meteo alla mano, un pozzo di orgoglio e conoscenza di tutte le meraviglie della sua terra, dispensata a piene mani ai suoi ospiti, ogni mattina, insieme alle robuste delizie di una colazione in tutto e per tutto "eccezionale"...

La vista di fronte al nostro bed&breakfast

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