venerdì 12 settembre 2014

Piccole gemme al largo di Scalloway: le isole di TRONDRA e BURRA

Il ponte che porta sull'isola di TRONDRA

Oggi parliamo delle isole gemelle di TRONDRA e BURRA, due lunghe strisce di terra appena al largo della costa a sud di Scalloway, separate dalla Mainland da un'esiguo braccio di mare chiamato "Clift Sound". Fino al 1971 per raggiungerle era necessario ricorrere ad una breve traversata con il ferry, oggi invece sono collegate entrambe all'isola principale (e fra di loro) da piccoli e comodi ponti. Le abbiamo visitate, partendo dal nostro b&b subito dopo la consueta mega colazione, in una mattinata dal meteo variabilissimo, di quelle che, a questa latitudine, capitano sovente e dalle quali puoi aspettarti veramente di tutto... A TRONDRA ci fermiamo brevemente qua e là ammirando i bei paesaggi aperti dall'atmosfera placida, mentre pian piano ci avviciniamo al ponte che porta a BURRA. E' su quest'isola dalla forma bizzarra, che richiama una specie di farfalla sbilenca le cui ali prendono il nome di "WEST BURRA" ed "EAST BURRA", che si trovano almeno due dei gioielli paesaggistici delle Shetland, la bellissima MEAL BEACH ed il magnifico tombolo sabbioso di BANNA MINN. Ma la nostra primissima sosta la facciamo nel minuscolo villaggio di HAMNAVOE, al cui ingresso ci colpisce subito la bella chiesetta azzurrina dall'aspetto fiabesco e la piccola casa dalle pareti rivestite di conchiglie che fa mostra di sè lungo la strada principale.

La chiesetta di HAMNAVOE

Uno scorcio della strada principale del villaggio

La casetta rivestita di conchiglie

Scendiamo fino al pittoresco porticciolo zeppo di belle barchette colorate, deserto e magicamente illuminato da una morbida luce soffusa e argentata. Gironzoliamo un po' senza fretta, in perfetta solitudine, inebriati dall'intenso profumo di alghe e salsedine che satura l'aria frizzante, sospinto con forza dal vento in fondo alle nostre narici.


Il porticciolo di Hamnavoe

La mia barca preferita!

Riprendiamo quindi l'auto e proseguiamo in direzione sud, fino a raggiungere, a breve distanza, il parcheggio della MEAL BEACH. Un comodo sentiero, a tratti ricoperto da una passerella in legno, corre attraverso verdi colline ondulate fino a questo splendore di spiaggia, che si mostra ai nostri occhi in un continuo spettacolo di luci e di ombre proiettate per noi, su quel palcoscenico straordinario, da "onde" di nuvole che si rincorrono in un cielo fortemente "agitato".


Primo avvistamento della spiaggia
Un altro scorcio dall'alto
Qualcuno "assaggia" la temperatura dell'acqua...
La chiesetta di Hamnavoe alle spalle della spiaggia

Il sentiero che ci riporta al parcheggio

Ritorniamo sui nostri passi, impazienti di andare a scoprire le altre meraviglie di WEST BURRA e continuiamo ancora, verso sud, lungo l'unica strada esistente, fino nel punto in cui essa finisce: tutto quel che c'è oltre te lo devi conquistare a piedi!!! Lasciamo quindi di nuovo l'auto e imbocchiamo l'ampio sentiero segnalato che, in una manciata di minuti, ci porta in un luogo davvero strepitoso, di quelli che ti piombano addosso come uno schiaffo, travolgendoti fino a toglierti il fiato: la lunga e bellissima mezzaluna di sabbia di BANNA MIN, sospesa fra le mille sfumature cangianti dell'oceano ed il verde brillante della sottilissima scheggia di terra da cui è orlata da un lato soltanto.


Discesa verso BANNA MIN

L'azzurro cristallino dell'acqua

La spiaggia vista dall'estremità sud

...e all'estremità nord
Una barchetta sospesa sull'acqua turchese...

Le nuvole si dissolvono e si accumulano di continuo nel cielo, accompagnando i nostri passi in questo universo incantanto, mentre il concetto di "tempo" sembra dissolversi in un magico momento di contatto con l'eterno. Siamo letteralmente estasiati da tanta bellezza intorno a noi e tutta per noi!
Risaliamo verso nord con la nostra Kia Picanto azzurra, fino alla località di BRIDGE END, il punto in cui le due ali di BURRA - WEST e EAST - si congiungono... E' proprio qui che facciamo il nostro primo incontro ravvicinato con i dolcissimi ponies delle Shetland!


La località di BRIDGE END

Uno scorcio più ravvicinato del villaggio

  BRIDGE END visto dall'alto

Incontro con i famosi ponies delle Shetland

Un altro scorcio dall'alto
Di certo non possiamo farci mancare "l'ala" orientale, quella se possibile ancor più remota e dimenticata proprio da tutti, dove di rado arriva anche un solo turista. Facciamo così il nostro ingresso a EAST BURRA e vaghiamo in auto senza una meta precisa, ammirando in silenzio, attraverso il finestrino, le rare fattorie sparse su quel territorio immensamente desolato. Ci spingiamo fino all'estremità est, lungo la costa affacciata sullo stretto che separa l'isola dalla Mainland e, da lì, scorgiamo le pareti irte e spoglie delle CLIFT HILLS. La visione di quel paesaggio aspro, sotto un cielo sempre più cupo, ci riporta alla mente i paesaggi austeri delle Isole Faroer, dove brulle montagne solcate da scroscianti cascate,  precipitano nelle acque cupe di angusti fiordi.

La nostra auto parcheggiata a EAST BURRA

Le CLIFT HILLS viste da EAST BURRA

Beatitudine a EAST BURRA

E mi piace chiudere così, sull'immagine di un momento di felicità assoluta, in quel luogo ai margini del mondo; il ritratto di un istante di totale libertà da tutto e da tutti, di ricongiungimento puro e profondo con la nostra Madre Terra, di cui a EAST BURRA ci è giunto, come linfa vitale, il respiro...



3 commenti:

  1. Carissima Ilaria, tu sai quanto io ti ammiri, quanto penda dalle tue labbra quando racconti dei tuoi viaggi avventurosi ma stavolta ti sei superata. A parte quel tipo sdraiato che si vede lontano un chilometro che è il ritratto della vera e propria beatitudine (ma chi è un abitante del posto?...) anche le altre foto sono stupende ma il tuo racconto, le tue descrizioni fan si che si chiuda gli occhi... e....oplà il gioco vien come diceva Mary Poppins. Tu chiudi gli occhi e ti trovi catapultato in quelle terre. Con te si vive la vacanza attimo per attimo. Sei troppo brava. Vorrei leggerti per ore ma ormai mi sa che in tanti la pensano come me. Basta guardare le visualizzazioni del tuo blog. Continua così, complimenti davvero. Sai regalare emozioni alle persone. Ti voglio bene. Tua per sempre amica Stefy

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  2. Volevo aggiungere: ma ... la serata foto???? ormai ti vogliono in troppi......
    sono impaziente....
    Stefy

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    1. GRAZIEEEE!!!!! Queste cose pero' non me le puoi scrivere, perchè io ho il cuore troppo tenero e mi commuovoooo! Ma leggerle fa così bene allo spirito...hanno lo stesso effetto di un grande, caloroso abbraccio fatto col cuore! Adesso non vedo l'ora di portarti con me in tutti gli altri luoghi straordinari visitati alle Shetland...prossima tappa LERWICK, la capitale, quindi, amica mia, tieniti prontaaaa!!!! Baci, baci, baci Ilaria

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